La Storia...

Nascita di un'IDEA

Nel 2003, a seguito dell'acquisizione di uno scooter, ho rivissuto l'ebrezza di un sogno giovanile, riscoprendo il piacere della movimentazione in tempo reale, la flessibilità del movimento urbano ed extraurbano, senza code nè problematiche di posteggi cittadini e apprezzando la flessibilità, l'economia determinata dai minori costi di consumo e gestione del mezzo, il minore inquinamento ambientale e la praticità di movimentazione bi ruote.
L'idea di un veicolo a due ruote come risposta alle moderne necessità degli utilizzatori, riflettendo sul fatto che circa l'80% del nostro movimento su strada avviene con mezzi che causano ingombri stradali, costi, consumi e inquinamento superiori alle reali necessità degli individui.

La predisposizione professionale aggiunta ad una esperienza tecnica maturata in anni di artigianalità e piccola imprenditoria incline all'esame delle criticità riscontrate dal continuo utilizzo del mezzo, porta l'ideatore, già detentore di brevetti innovativi sviluppati in anni passati, ad elaborare una serie di quesiti (e se fosse così? se si potesse...?), iniziando a concepire e a produrre bozze di studio ed elucubrazioni atte alle risoluzioni di criticità riscontrate e miglioramento della sicurezza sui mezzi unita alla praticità di un utilizzo più completo e razionale degli stessi.
Ha inizio così la storia di un'IDEA...

Studio e analisi

I primi due anni 2003-2005 vengono dedicati (anche con ausilio di collaboratori esperti di informatica e grafica multimediale, visite di biblioteche, uffici brevettuali) alla ricerca internazionale sullo stato dell'arte delle innovazioni applicative introdotte sugli scooter e motocicli con elaborazioni di primi schizzi di fantasia e applicazioni innovative.

Agli inizi del 2006 con l'acquisizione di nuovo scooter, più comodo e potente, le idee andavano evolvendosi e concretizzavano i primi concetti applicativi dando orgine ai primi schemi tecnici con risoluzioni adattate al mezzo, che prevedevano:

strutture di carenature e coperture complete di porte laterali e bagagliaio, applicazioni di sedili sdoppiati con cinture di sicurezza "di nuova concezione" di cui l'ideatore e detentore di brevetto, poggia testa con contenimento laterale, interfono di dialogo guida/passeggero, cavalletto automatico atto alla risoluzione dei disagi derivanti dal mettere i piedi a terra in fermate/ripartenze con ogni condizione stradale e atmosferica.

Le soluzioni partivano dalla volontà di risolvere le seguenti criticità: gestione dei pesi del mezzo nei continui sollevamenti e abbassamenti del mezzo, disagi nello spostamento da fermo del mezzo in rimessaggio con potenziali danni alle pavimentazioni, sia nei locali di stoccaggio espositivo per il necessario affiancamento dei mezzi stradali, box e quant'altro.